La bussola non è solo quello strumento utile ad individuare la posizione dei punti cardinali. La bussola è anche quell’elemento architettonico realizzato solitamente in legno, ma può essere anche in vetro o muratura, e con un numero di porte che può variare da uno a tre, atto a dividere il Portale di ingresso di una chiesa dall’aula, creando un piccolo spazio preambulo. La bussola quasi sempre presente all’ingresso dei luoghi di culto, serve innanzitutto per impedire un contatto diretto tra interno sacro ed esterno profano quando il portale è aperto ai fedeli, favorendone l’ingresso anche durante la liturgia. Se Il portale ha un valore liturgico quasi inevitabilmente Cristologico, allora per lo spazio delimitato dalla bussola possiamo fare il parallelismo dell’utero materno, dell’accoglienza della Madre, qualcosa che viene prima del Battesimo, prima del fonte battesimale e quindi prima della “rinascita” a nuova vita. Questo spazio è chiaramente un luogo con la sua importanza liturgica e che dovrebbe essere sempre valorizzato; è infatti il luogo dove ci prepariamo ad entrare nello spazio sacro, il luogo dove in pochi secondi la nostra mente deve lasciarsi alle spalle il caos e gli affanni per predisporsi alla preghiera. Se vivere il luogo sacro è un’esperienza immersiva allora, come per tutte le immersioni, dobbiamo prepararci per non viverla male, per non sminuirla fin dall’inizio con il rischio di restare in superficie. Ed ecco che una bussola realizzata con le vetrate artistiche può essere il modo giusto per entrare in questo mood: la bussola non è un ambiente buio e poco valorizzato, illuminato solo dalla luce esterna, non sacra, oppure solo dalla luce artificiale; realizzando una bussola in vetro soffiato è la luce sacra interna alla chiesa che avvolge il fedele ancor prima del suo ingresso, come la voce di una madre raggiunge il bambino ancor prima della sua nascita. E’ la voce di Elisabetta ed è la voce di Maria, che si incontrano e salutano mentre in loro si compie il Miracolo e il Mistero, il concepimento di San Giovanni Battista e quello di Gesù. Ed è questa una delle storie che può raccontare una bussola, non solo la grande bravura artigianale del legno, piuttosto che del vetro, ma immagini che possano guidare l’anima, introdurre al mistero.

La struttura di contenimento dei pannelli vetrati può essere in metallo o legno, moderna o tradizionale, con vetrate astratte oppure classiche, in vetrocamera oppure semplice pannello stratificato a collage. Come per le finestre, anche per la bussola le soluzioni possono essere molte a seconda del contesto o della problematica che si interessa risolvere (per questo rimandiamo agli articoli precedenti).

Come per le vetrate delle finestre anche in questo caso la luce entrante è luce che si carica di valore sacro, ma in questo caso anche la luce, entrando dal portale di ingresso sembra la luce di Cristo, luce potente che oltrepassa il confine della bussola e illumina l’interno della chiesa. Cristo Porta del Gregge, una volta entrati in chiesa ci illumina, ci guida con la sua luce, ci invita a proseguire verso l’altare per poi tornare nel mondo.

Progetto Arte Poli ha sviluppato numerose bussole che, pur cercando di risolvere la problematica principale della luce, troppa o troppo poca, non perdono mai di vista il riferimento liturgico, cercando di dare sempre il giusto valore ad un’opera che in questi giorni è sempre più spesso poco trascurata

—

Se sei interessato a questo argomento o alla realizzazione di vetrate artistiche:

CONTATTA L’AUTORE

Per maggiori informazioni o immagini di vetrate artistiche contemporanee e classiche ma anche di altre bellissime opere d’arte visita il nostro sito: Progetto Arte Poli

oppure visita la pagina facebook Progetto Arte Poli Arte Sacra oppure Progetto Arte Poli Design per nuovi spunti artistici o essere sempre aggiornato riguardo il mondo della vetrata artistica.