La Vetrata Artistica e il Sacro

DSC_5813Il rapporto tra il sacro e la luce è da sempre un aspetto importantissimo nella vita e nella spiritualità dell’uomo. Dal sole al fuoco, dalla luce naturale a quella artificiale, dalla vetrata alla lampada, la luce ha avuto nei secoli un ruolo determinante nella percezione del divino. Che siano i piccoli spiragli di luce delle prime chiese cristiane, o le immense vetrate delle chiese gotiche, la luce è il mezzo per reinterpretare l’ambiente sacro, per creare l’atmosfera desiderata, per trasmettere senso di raccoglimento o al contrario inondare di luce colorata gli spazi rievocando una infinita bellezza.

Proprio quest’anno (2015) in occasione della consueta Conferenza Ecumentica, presso il Monastero di Bose, è stato trattato questo tema, analizzando il rapporto tra luce e architettura religiosa.

La vetrata artistica in questo senso assume un ruolo importantissimo: modifica la luce, colorandola e dandogli forma, rendendola vibrante ed evidenziando il suo percorso all’interno del luogo sacro durante i giorni e le stagioni. La vetrata artistica dà, inoltre, un nuovo significato alla luce, raccontando gli episodi biblici o dei santi, trasmettendo emozioni. Grazie alle vetrate artistiche una chiesa, piccola o grande, viene completamente trasformata, le architetture interne ridefinite, e indefinite si perdono immerse in questa luce: proprio dove vengono a mancare affreschi o altre opere artistiche, la luce diventa protagonista indiscussa che, sinergicamente a quella artificiale, valorizza gli arredi liturgici nei momenti di preghiera, aiutano la preghiera stessa.

Grazie alla vetrata artistica la luce del sole forte e abbagliante filtra come attraverso le foglie degli alberi, filtra attraverso i colori del creato, rendendo questa luce piacevole ed apprezzabile, metafora della luce Divina che non è possibile guardare direttamente ma che riusciamo a cogliere proprio dalla vita e dal mondo che circonda.

Le vetrate possono essere istoriazioni articolate, dallo stile classico, facilmente comprensibili, a volte didattiche, oppure possono essere astratte e capaci di ispirare un sentimento anche, o solo, grazie alla spiegazione di un esperto di arte e liturgia, riuscendo comunque grazie alla loro forza espressiva, ai colori e le forme, ad arrivare al cuore di chi le osserva.

Il responsabile di questo luogo sacro si affida all’artista e all’atelier in grado di plasmare la luce, modellarla grazie al sapiente utilizzo del vetro soffiato, dei taglie e della legatura, realizzando opere d’arte sacra che vivono grazie alla luce.

Le moderne tecnologie inoltre consentono a queste opere di vivere anche dove non vi sono luci architettoniche, grazie a pannelli led o retroilluminazioni che riescono a simulare la luce bianca naturale del sole. Anche in questo caso l’esperienza dell’artista e dell’atelier guidano alla scelta della miglior soluzione per valorizzare l’ambiente sacro.

Albano Poli e Progetto Arte Poli operano da oltre 50 anni nel settore dell’arte sacra ed in particolare della vetrata artistica, realizzando opere di incredibile valore artistico e liturgico, collaborando anche con importanti artisti e liturgisti, con installazioni in tutto il mondo.

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