Non solo vetrate artistiche: Marmomac 2017

Come ormai saprete, Progetto Arte Poli è un atelier artistico che non si occupa solo di vetrate artistiche o di lampade: nell’atelier trovano posto differenti lavorazioni, dalla scultura al mosaico passando attraverso l’affresco e il restauro. Le diverse lavorazioni si applicano a differenti materiali e tra questi la pietra e il marmo trovano un posto speciale nel cuore dell’artista e nelle mani degli artigiani.

Abbiamo già visto come un mosaico ad intarsio possa essere considerato una sorta di vetrata artistica opaca, oggi invece vediamo come questa tecnica e quella del mosaico in generale possano trovare altre declinazioni nel settore dell’arredo privato e non solo.

Tutto questo potrete toccarlo con mano, anche quest’anno, al Marmomac 2017 la più grande fiera internazionale dedicata al marmo e alla pietra che si terrà a Verona dal 27 Settembre presso il padiglione 6 Stand C4.

Tra le opere che potrete vedere quest’anno ci sono tre pannelli in marmo intarsiato a mano il cui valore è chiaramente percepibile, opere che chiedono non solo di essere viste ma di essere toccate con mano.

Image

OPERA: “MUSEO DOLOMYTHOS”
ARTISTA: ALBANO POLI
ATELIER: PROGETTO ARTE POLI
ANNO: 2016-2017
MATERIALE: MARMO
TECNICA: INTARSIO LAPIDEO

La ricchezza dei detta gli, la dei colori, la precisione del taglio di ogni singola tessera che compone questo incredibile intarsio: tutto concorre alla creazione di un’opera immensa che si svolge attraverso le ere geologiche legate alle scoperte del suo fondatore, il ricercatore Michael Wachtler.Image I tre pannelli esposti presso Marmomac 2017 sono solo gli ultimi realizzati: il progetto consta di 13 pannelli di simili dimensioni che reinterpretano artisticamente i disegni scientifici che a loro volta si basa sui ritrovamenti fossili del ricercatore di San Candido.

 

Image

Ogni pannello si distingue dall’altro non solo per i diversi soggetti che uniscono flora e fauna di ogni era, ma anche per gli espedienti tecnici che sono stati utilizzati per ottenere diversi effetti e la miglior resa possibile.

L’opera si sviluppa su differenti livelli che riescono a dare un senso di profondità e che rendono la superficie vibrante e tridimensionale, valorizzata dalla luce che la illumina creando interessanti giochi d’ombra.

Image

Il tavolo Radimens si rinnova quest’anno con una nuova versione in bronzo patinato. Un’opera di arredo privato veramente esclusiva.

Image

OPERA: “TAVOLO RADIMENS”
ARTISTA: ALBANO POLI
ATELIER: PROGETTO ARTE POLI
ANNO: 2017
MATERIALE: CRISTALLO E OTTONE
TECNICA: BRONZO, FUSIONE A CERA PERSA

Il tavolo in bronzo del Maestro Albano Poli indaga innanzitutto la storia del tavolo reinterpretando il suo elemento primordiale il legno che viene rivisto e nobilitatoattraverso l’uso del bronzo.

Image

Il tavolo diviene così un ringraziamento all’albero che ha donato se stesso per la creazione di questo ancestrale strumento funzionale ed elemento di arredo.

La base del tavolo però non è il tronco ma sono piuttosto quasi radici, data la loro forma: il tavolo mensa, quindi la convivialità, lo stare assieme nella dimora, è un aspetto leggero, simbolicamente rappresentato dal piano in cristallo trasparente ma che si basa su radici profonde, quelle della nostra tradizione, della nostra storia, dalla convivialità degli antichi romani alla cucina italiana dei nostri giorni, ma anche dai valori tramandati di generazione in generazione, quello della famiglia e dell’amicizia.”

Infine concludiamo presentando l’opera che ha sorpreso e incantato la precedente edizione della fiera:

OPERA: “GIAGUARO REVELO”
ARTISTA: ALBANO POLI
ATELIER: PROGETTO ARTE POLI
ANNO: 2016
MATERIALE: PORTORO
TECNICA: MOSAICO INCASTONATO SU LASTRA

L’opera del maestro Albano Poli, ispirato dalla bellezza del marmo portoro, estrae da esso le cromie che lo caratterizzano utilizzandole, attraverso la tecnica del mosaico tradizionale, per dare vita a figure zoomorfe che sembrano emergere sulla superficie donando all’intera lastra una innovativa profondità e creando una nuova dimensione.”

Albano Poli, attraverso l’abilità artigiana del suo atelier PROGETTO ARTE POLI ha saputo reinventare l’elemento di arredo marmoreo: grazie all’arte millenaria del mosaico la lastra di marmo mantiene la sua naturale bellezza subisce una metamorfosi, una trasfigurazione dal mondo minerale a quello animale, dal Portoro al Giaguaro.

La stessa forza, la stessa energia imprigionate nella formazione millenaria del materiale lapideo si palesano nella forza intimorente e audace del felino divenendo un’opera unica, dimostrazione dell’incredibile abilità artigianale di questo laboratorio artistico.

L’opera riprende anche il concetto della rivelazione: l’opera rivela qualcosa che solo l’artista vede all’interno del materiale non lavorato: Il marmo portoro rivela attraverso un processo artistico di scomposizione e ricomposizione la visione dell’artista allo stesso modo in cui una scultura emerge da un blocco di marmo. In questo caso però l’immagine bidimensionale si forma attraverso la riorganizzazione della materia: la natura fornisce tutto colore necessario a rivelare la natura stessa.

Se sei interessato a questo argomento o alla realizzazione di vetrate artistiche:

CONTATTA L’AUTORE

Per maggiori informazioni o immagini di vetrate artistiche contemporanee e classiche ma anche di altre bellissime opere d’arte visita il nostro sito: Progetto Arte Poli

oppure visita la pagina facebook Progetto Arte Poli Arte Sacra oppure Progetto Arte Poli Design per nuovi spunti artistici o essere sempre aggiornato riguardo il mondo della vetrata artistica.

Una risposta a “Non solo vetrate artistiche: Marmomac 2017

  1. Pingback: La vetrata artistica d’Arredo | La Vetrata Artistica·

Lascia un commento