L’importanza del telaio di una vetrata artistica è spesso sottovalutato. Il colore, il disegno, catturano l’attenzione e lasciano le intelaiature in secondo piano, spesso trascurate. Solo quando il vetro è un semplice vetrocamera, senza colore e alcun disegno, allora il telaio diventa il protagonista dell’opera che andremo a realizzare.

Ma anche nel primo caso l’attenzione non deve venire meno: il telaio è innanzitutto la cornice del nostro dipinto, una linea che in base all’illuminazione, riflessa o trasmessa nella vetrata, può essere una linea colorata (marrone, bianca, grigia) oppure un’ombra scura dentro la quale vibrano i colori del vetro soffiato. Il telaio è quindi la prima valorizzazione della nostra opera.

Il telaio, come la cornice per il dipinto, è un raccordo: è il mezzo che consente di collocare la nostra opera in uno spazio, la via attraverso la quale la nostra opera dialoga con le modanature esistenti o una bianca muratura, ma anche con l’intera architettura (della chiesa come dell’abitazione). Per questo motivo la tipologia di telaio e la scelta del materiale sono di fondamentale importanza: il telaio è un vestito che deve calzare a pennello e deve essere adatto alla situazione.

Il telaio è una sicurezza: il telaio non solo è il sostegno che consente di reggere saldamente la nostra opera all’interno della luce architettonica, è la garanzia che la luce architettonica non sia fonte di infiltrazione di aria e acqua, è la barriera che protegge l’ambiente interno dagli agenti atmosferici e che con avanzate tecnologie contribuisce all’isolamento termico del luogo di culto o dell’abitazione.

Per questo motivo è importante che l’azienda che realizza le vetrate artistiche sia anche quella che segue la realizzazione e il montaggio dei telai che le conterranno, perchè sono un’unica opera, il telaio è ciò che unisce i vari pannelli di una vetrata artistica, che li lega uno all’altro come la legatura lega le singole tessere di vetro, e senza il quale la vetrata non potrebbe essere considerata tale.

Progetto Arte Poli realizza nel proprio atelier i telai per le proprie vetrate artistiche, questo vuol dire che ha il controllo dell’opera dall’inizio alla fine, dall’ideazione al montaggio finale, dal centro dell’opera fino al suo perimetro, il controllo dell’intera luce architettonica.

Il telaio può essere in ferro, indicato per le chiese antiche, opportunamente verniciato con vernici che inibiscono la formazione di ruggine, può essere in acciaio inox, naturale o brunito, può essere in alluminio, ma anche in corten o legno di varie essenze. Ognuno di questi materiali, come abbiamo visto e vedremo in seguito hanno un dialogo diverso con la vetrata artistica e tutte queste lavorazioni vengono seguite personalmente nell’atelier dal maestro Albano Poli.

Inoltre Progetto Arte Poli può sealizzare telai su misura che si adattano alle luci architettoniche più disparate, venendo incontro alle esigenze degli architetti contemporanei, ma anche alle esigente di restauro realizzando telai per chiese antiche che riprendono fedelmente forme e materiali originali.

Difficilmente potrete trovare in italia ma anche in europa e forse nel mondo un’azienda artigianale che segue dall’inizio alla fine tutti gli aspetti della vetrata artistica, un referente unico che con passione mette a disposizione tutto il proprio know-how al fine, non solo di realizzare una vetrata artistica ma un’opera funzionale che duri nel tempo.

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