Vetrata Artistica o Street Art?

CASARILE01Quando una vetrata artistica viene retroilluminata, con luci apposite o semplicemente con l’illuminazione interna, allora, nelle ore serali e notturne, la sua arte si riversa nella strada, non è più esclusiva di chi con una maggior consapevolezza ne può comprendere appieno il significato, ma è di tutti. Non è più luce “laica” che diventa sacra entrando nel luogo di culto, ma luce sacra che esce dal luogo di culto portando il suo messaggio alle genti. La vetrata, se vogliamo, consente alla luce di fare quello che disse Gesù ai suoi discepoli ” Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.”

Le vetrate predicano attraverso l’arte a chi ha voglia di ammirarle e guardarle. comunicano un messaggio, in questo caso sacro e fatto di luce, ma non diversamente dalla street art che possiamo vedere nelle grandi metropoli, così affascinante, così colorata.

La vetrata artistica può diventare, per un momento, forse impropriamente Sacred Street Art. Non sarà fatta con bombolette spray, non sarà di protesta e tantomeno illegale, ma come un murales, la vetrata artistica getterà addosso alle persone il suo significato, abbellisce e impreziosisce l’ambiente esterno, e anche esternamente riesce a creare una diversa atmosfera, estendendo al sagrato e al suo intorno lo spazio sacro.

La vetrata artistica diventa così parte dello spettacolo della città notturna, non lascia che sia esclusivamente profano, resta anche di notte un punto di riferimento luminoso e visibile: la luce che esce dalle vetrate artistiche è allora un’espressione della presenza della fiamma perenne sempre accesa all’interno del luogo sacro, visibile anche quando non è accessibile. Chiunque potrà quindi essere attirato e anche se all’esterno essere coinvolto, essere trasportato e guidato alla preghiera.

Anche in questo caso Progetto Arte Poli ha realizzato in alcune chiese che riescono in questo intento, alcune semplicemente illuminate dalla luce interna, altre con sistemi di retroilluminazione creati ad hoc che consentono di vedere la vetrata artistica sia dall’esterno che dall’interno, sperimentando anche nuove incredibili tecnologie led.

In ogni caso anche se la luce non è quella del sole, il vetro soffiato a bocca, come da antica tradizione, riesce a valorizzare la luce artificiale, rendendola sempre unica e vibrante grazie ai colori sfumati e le particolari, tipiche imperfezioni. Le vetrate sembrano così opere d’arte realizzate appositamente per essere retroilluminate, non casualmente visibili, ma come per le opere dipinte sui muri di grandi e piccole città, anche italiane, sembrano esser state create per essere viste dalle genti, dai passanti, da chi distrattamente vive la sera o la notte. E non diversamente dall’arte di strada, possono non essere comprese, ma con la loro bellezza e la loro arte restare nella mente e nel cuore; la loro immagine sarà allora un messaggio intuito, vago: un seme che in futuro incontrando terreno fertile potrebbe schiudersi, oppure restare una perla preziosa.

Consiglio quindi di valutare attentamente la possibilità di retroilluminare le vetrate artistiche ampliandone le potenzialità, osservandole fin da subito a trecentosessanta gradi, come due lati della stessa medaglia, facendola vivere ventiquattrore su ventiquattro, di giorno e di notte, per chi crede, per chi non crede… e per chi crederà.

Se sei interessato a questo argomento o alla realizzazione di vetrate artistiche:

CONTATTA L’AUTORE

Per maggiori informazioni o immagini di vetrate artistiche contemporanee e classiche ma anche di altre bellissime opere d’arte visita il nostro sito: Progetto Arte Poli

oppure visita la pagina facebook Progetto Arte Poli Arte Sacra oppure Progetto Arte Poli Design per nuovi spunti artistici o essere sempre aggiornato riguardo il mondo della vetrata artistica.

 

Lascia un commento