La vetrata artistica non è sempre un’opera a se stante, sospesa nello spazio come può esserlo una scultura o un quadro. E’ un’opera in continuo dialogo con cioè che la circonda, un dialogo che da una parte è fatto di luce, di colori, di forme e dall’altra di ombre, di riflessi, di volumi. Iniziamo quindi con questo articolo a vedere come avviene questo dialogo ma soprattutto la sua importanza.
Il primo materiale che storicamente ha avuto un importante dialogo con le vetrate artistiche è la pietra. La pietra che costituiva i grandi rosoni delle cattedrali, la pietra delle colonnine delle bifore e trifore longilinee, la pietra che più velocemente della vetrata subiva e subisce ancor oggi il degrado del tempo. La pietra è innanzitutto il supporto della vetrata artistica, il sostegno, l’ossatura senza la quale non esisterebbe la luce architettonica, ed è il primo punto sul quale questa luce va a posarsi.
La luce colorata della vetrata incontra così la superficie liscia o porosa della pietra, mescolandosi alle sue venature e imperfezioni ed in parte modificata e riflessa per raggiungere successivamente il nostro sguardo stupito. Incontra le modanature, in marmo o gesso, valorizzandone i volumi con ombre che non sono solo assenza di luce ma un’oscurità colorata e anch’essa vibrante, che si muove nelle varie ore della giornata.
La proiezione colorata della nostra vetrata corre lungo le pareti, creando spettacolari giochi di luce, diapositive che si muovono con il movimento del creato e che lo rievocano con i loro colori, frutto di un’arte millenaria che con gusto riesce a creare la giusta atmosfera.
Anche il pavimento nella sua fredda utilità sembra trasformarsi, sembra prendere vita, non ci serve alzare gli occhi per osservare il nuovo colorato abito della luce del sole, anzi anche noi se sappiamo aspettare saremo bagnati e cambiati da questa luce. Assieme a noi altari, amboni, banchi, ma anche sedie e tavoli per un breve momento sono immersi nel colore del vetro soffiato a bocca, un colore non uniforme ma vibrante grazie a sfumature e imperfezioni che solo così manifestano la loro preziosità.
Il dialogo tra vetrata a artistica e pietra, attraverso i secoli non si è mai interrotto e si è evoluto grazie all’evoluzione della vetrata, dell’architettura, della scultura, grazie a chi quando realizza un’opera in marmo pensa a dove verrà collocata e a come interagirà con l’ambiente, grazie a maestri vetrai che sanno scegliere i giusti colori e il giusto disegno affinché questo dialogo sia un dialogo armonico, una melodia di luce che ogni giorno si ripete, uguale e diversa, quasi immortale.
Progetto Arte Poli, conscia di questo, oggi non realizza solo vetrate artistiche ma anche opere in marmo di incredibile valore artistico e artigianale.
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